giovedì 4 agosto 2011

Sarti Antonio fra gente perbene

In questo post vorrei parlare di un libro molto bello, primo volume di una trilogia che raccoglie tutta la produzione breve di uno tra i più grandi giallisti italiani viventi.
L'acquisto di quest'opera, che ho riletto da poco con immutata passione, è consigliato non solo a tutti gli appassionati del buon giallo ma anche a tutti gli amanti della buona letteratura.


Di: Loriano Macchiavelli
Editore: Mondadori
Collana: Oscar bestsellers
Data di uscita: 2005
N° Pagine: 269
Prezzo: € 8,40

È uscito nel giugno 2005, curato da Massimo Carloni e Roberto Pirani, il primo volume di una trilogia che ripropone, per i lettori che ancora non la conoscono, l’intera produzione breve di colui che è considerato da pubblico e critica il padre vivente del giallo italiano, Loriano Macchiavelli.
Questo volume raccoglie diciassette racconti e romanzi brevi dello scrittore emiliano pubblicati su periodici e quotidiani a partire dagli anni settanta.
Queste opere, che sono poco conosciute e introvabili, hanno come protagonista sia il sergente Sarti Antonio, personaggio chiave della produzione di Macchiavelli antieroe umanissimo dotato di straordinaria memoria ma incapace di risolvere i casi senza l’aiuto dell’amico Rosas, universitario ed extraparlamentare di sinistra, colto e logico quanto basta, che il vice ispettore Poli Ugo, archivista zoppo creato dall’autore con l’intento di sostituirlo a Sarti Antonio.
Nei racconti e nei romanzi brevi raccolti in questo volume sono presenti quelli che sono considerati i marchi di fabbrica dello scrittore di Vergato.
Come nei suoi innumerevoli romanzi infatti, anche in questo libro il giallo di Macchiavelli si rivela provocatorio e anomalo rispetto a ogni altro modello conosciuto.
I ritmi, gli effetti e le dinamiche si articolano e si dipanano secondo un’ottica teatrale quasi che la storia si reciti su un palcoscenico.
E il lettore tramite la presenza di un io narrante, che commenta e interloquisce con lui, è chiamato a partecipare direttamente all’azione.
L’autore poi, come ogni intellettuale che si rispetti, pur trattando di letteratura di genere usa uno stile alto, impegnato, che fa emergere spesso critiche politiche e sociali sia nei confronti dei personaggi protagonisti delle vicende narrate, che dei luoghi in cui questi si muovono.
Un altro tratto comune a tutta la narrativa di Macchiavelli da cui non esula neanche questo libro è l’ambientazione bolognese delle vicende.
La maggior parte dei racconti e dei romanzi brevi presenti nel libro sono infatti ambientati nel capoluogo emiliano e anche quelli che non lo sono si svolgono tuttavia sul territorio dell’Emilia Romagna con un’unica puntata in Sri Lanka.
Sarti Antonio fra gente perbene, volume che scorre via velocemente tanto è avvincente, è una lettura obbligata a non solo per tutti gli amanti di Macchiavelli ma anche della buona letteratura gialla.

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