domenica 9 agosto 2020

Il ragazzo inglese

Autore: Leonardo Gori
Editore: TEA
Collana: Narrativa Tea
Data di uscita: Giugno 2020
Pagine: 288
Prezzo: € 15,00

Pubblicato da TEA nella collana Narrativa Tea, “Il ragazzo inglese” è il dodicesimo romanzo dello scrittore toscano Leonardo Gori in cui compare la figura del capitano dei carabinieri Bruno Arcieri.
Ambientato nella Firenze del 1940, pochi mesi prima dell'entrata in guerra, dove Arcieri si trova per passare qualche giorno con la fidanzata, la raffinata ebrea Elena Contini, il libro si apre quando il militare, protagonista di una storia rievocata trent'anni dopo nel corso di un viaggio in auto da Firenze a Reggio Emilia, sulle tracce della ex bellissima spia e prostituta Nanette, del suo innamorato Daniele e del vecchio Oscar, con cui è fuggita, viene contattato da due anziane anglosassoni.
Queste gli fanno incontrare loro nipote Johnny, il ragazzo inglese del titolo, un giovane impiegato al Consolato di Firenze, che non vuole assolutamente partire per il fronte per paura di perdere la sua ragazza, Leda, molto bella e sensuale e per questo offre materiale scottante.
Naturalmente i personaggi sono molto più articolati e diversi da quello che appaiono all'inizio e la trama, apparentemente lineare, si complica notevolmente fino a coinvolgere i servizi segreti a capo dei quali spicca la figura del Comandante.
Il carabiniere, aiutato dal tuttofare Daniele, riesce, non senza difficoltà dovute alla sua umanità e al suo modo di intendere la vita e il suo lavoro oltre che ad un omicidio, a venire a capo in extremis di una complicata macchinazione dell'intelligence britannica.
Accanto alla vicenda principale si dipanano alcune sottotrame tra cui la principale vede Elena Contini minacciata da un gerarca fascista che cerca di acquistare la casa a Viareggio per un tozzo di pane. 
Quest'opera, in cui ai palazzi del Lungarno si contrappongono quartieri popolari di Oltrarno, riunisce in sé vari generi: la spy story, il ritratto storico, la storia d'amore.
Come sempre quando si parla di Gori, l'ambientazione storica, molto ben documentata, non rimane sullo sfondo come una cornice insolita ma assume la funzione di personaggio del volume.
A testimonianza di ciò compaiono citazioni di brani di musica jazz e una raccolta poetica ermetica.
Come consuetudine, in un gioco cominciato con i titoli “L’Angelo del fango” e “Morte a Firenze”, compare in una scena l'investigatore seriale di Marco Vichi.
Sono passati trent'anni dalla prima volta che ha collaborato con l'ex spia e Arcieri, dopo uno scontro a fuoco con Oscar, salva Daniele portandolo ferito di nascosto dal commissario Bordelli.
Bellissima, come sempre, la copertina di Francesco Chiacchio che dà valore aggiunto ad un lavoro la cui lettura è consigliatissima non solo agli amanti della storia contemporanea ma anche della buona narrativa poliziesca.