sabato 20 maggio 2017

La carne e il sangue

Autore: Marco De Franchi
Editore: Barbera
Collana: Radio Londra
Data di uscita: Luglio 2008
N° Pagine: 270
Prezzo: € 14,90

È uscito nel luglio del 2008 per l’editore Barbera di Siena "La carne e il sangue", romanzo d’esordio del sostituto commissario della polizia di stato Marco de Franchi.
Quest’opera, ambientata sullo sfondo delle vicende che hanno segnato la dolorosa rinascita delle Brigate Rosse, si pone a metà strada tra la realtà e la finzione.
Il libro, infatti, è basato su accadimenti reali che a suo tempo riempirono le cronache che De Franchi, che ha partecipato alle indagini, conosce.
L’autore però, inventando personaggi ispirati a figure reali, li usa come attori per penetrare all’interno del contesto storico delle nuove BR dando vita ad un testo che immagina quello che sarebbe potuto accadere e svela quello che per poco non è realmente successo.
Protagoniste della vicenda narrata sono due giovani donne: Lucia, una moglie innamorata e una madre amorevole che, quando le esigenze lo richiedono, si trasforma in Federica, militante rivoluzionaria e combattente spietata fedele alla causa delle BR, e Serena D’Amico, un commissario di polizia che ha sacrificato la sua vita alla caccia ai terroristi.
Il suo compito è quello di dare un nome e un volto all’imprendibile Federica: dalla terrorista e dalla sua vita nascosta finirà per restare ossessionata.
Finché scoprirà di esserle legata da un episodio, doloroso e terribile, del suo passato.
Questi due personaggi, che simboleggiano due realtà più ampie ed astratte che lottano l’una contro l’atra come Stato e nuove brigate rosse, non sono dei simulacri vuoti e spersonalizzati ma persone reali capaci di provare sentimenti.
Nelle due donne coesistono sia il desiderio di vendetta che l’amore, che si fa strada dentro la scorza dura delle loro vite.
Federica, infatti, si fa catturare perché non rinuncia a vedere suo figlio per l’ultima volta, mentre la poliziotta Serena finisce per innamorarsi del marito della terrorista che cerca e da cui è ossessionata.
Il tutto è narrato da De Franchi con un linguaggio crudo, angosciante e spietato come solo la realtà sa essere, avaro di descrizioni, che scava nel profondo dei personaggi senza paura di sporcarsi le mani.
E rimane, oltre alla vicenda umana, anche la denuncia, di cui è bene prendere atto, del ritorno delle Brigate rosse, un fatto, analizzato in modo puntuale dall’autore, che è insieme politico e culturale e rivela uno stato di disagio, che non va sottovalutato, oltre che una cultura che i tempi non sono ancora riusciti a cancellare.
Alla luce di quanto scritto quindi, non si può non applaudire De Franchi per questa prova di scrittura e consigliare la lettura del libro non solo agli appassionati di buona letteratura noir ma anche a chi voglia approfondire una delle piaghe della storia italiana recente.

lunedì 1 maggio 2017

L'occhio del corvo

Autore: Shane Peacock
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Collana: Feltrinelli Kids
Anno d'uscita: 2011
Pagine: 254
Prezzo: € 14,00

Sherlock Holmes, famoso eroe partorito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo, è stato protagonista di un gran numero di opere letterarie.
Tra queste figura anche il racconto "L'avventura dell'interprete greco", pubblicato originariamente sulla rivista Strand Magazine ed in seguito in una raccolta dal titolo "Le memorie di Sherlock Holmes", in cui l'intellettuale di Edimburgo fa dire al dottor Watson, assistente e miglior amico del famoso detective privato: «Durante la mia lunga e intima collaborazione con Sherlock Holmes non l'ho mai sentito riferirsi ai suoi parenti e quasi mai alla sua giovinezza.
Ero giunto a credere che fosse orfano...».
Visto il disinteresse del suo creatore, a costruirgli un passato hanno contribuito, oltre a una folta schiera di appassionati, famosi scrittori come lo sceneggiatore e giornalista canadese Shane Peacock, autore della serie per ragazzi "I casi del giovane Sherlock Holmes".
Ambientato nella Londra della seconda metà del 1800 pervasa da una nebbiolina giallastra che favorisce un'atmosfera oscura ma dal grande fascino, "L'occhio del corvo", volume della collana pubblicato da Tundra Books in Canada e negli Stati Uniti e in Italia da Feltrinelli, racconta il primo caso del famoso consulente investigativo.
Una donna viene trovata accoltellata in un vicolo dei bassifondi.
Solo alcuni corvi hanno assistito al delitto.
Il giovane Holmes, che rivela già brillanti doti di osservazione e analisi, entrando nella psicologia di questi uccelli e guardando con i loro occhi, troverà gli indizi che serviranno a scagionare lui stesso e un giovane macellaio arabo, che la polizia ha trasformato in capro espiatorio, dall'accusa di omicidio.
Accanto al protagonista, in un ambiente in cui una grande opulenza si contrappone alla miseria più nera, ricchi palazzi a fetide topaie e media borghesia al sottoproletariato più bieco, si muovono numerosi personaggi, tutti ben caratterizzati sia fisicamente che psicologicamente come Rose e Wilberforce Holmes, genitori di Sherlock, Malefactor, capo della banda degli irregolari di Londra e Irene Doyle, figlia di sir Arthur, ragazza tanto buona quanto forte e motivata.
Nel corso della narrazione si fa inoltre riferimento a personalità storiche come il reverendo Lewis Carroll, Charles Dickens, il premier Gladstone e il suo avversario Benjamin Disraeli che contribuiscono a contestualizzare la vicenda.
L'unico neo, che non sminuisce la bellezza e la particolarità di questo libro, è il finale, su cui si sarebbe potuto indugiare maggiormente.
Alla luce di quanto scritto si può quindi affermare, senza paura di smentita, che L'occhio del corvo è un romanzo la cui lettura soddisferà pienamente sia i fans doyliani che gli appassionati di letteratura gialla.