giovedì 13 marzo 2025

Il vento di giugno

Autore: Leonardo Gori
Editore: TEA
Collana: Narrativa Tea
Data di uscita: Febbraio 2025
Pagine: 380
Prezzo: € 16,00

Pubblicato da TEA nella collana “Narrativa Tea”, Il vento di giugno è il quattordicesimo capitolo del ciclo di storie scritte da Leonardo Gori che hanno come personaggio principale l’ufficiale dei Reali Carabinieri Bruno Arcieri.
Ambientato nell’estate del 1946 alla vigilia del Referendum che chiamò la popolazione a scegliere tra monarchia o repubblica, in una nazione in ginocchio, uscita malconcia dalla guerra, il libro presenta, in un miscuglio di generi diversi, una trama articolata e complessa in cui sono presenti tutti i temi e le suggestioni care allo scrittore fiorentino.
Arcieri, promosso maggiore, dopo aver preso una settimana di licenza dall’Ufficio I, che ha sostituito il SIM, il servizio segreto per cui lavora, per seguire a Firenze la sua eterna fidanzata, l'ebrea Elena Contini, che, delusa e avvilita, vorrebbe emigrare e raggiungere la Palestina, con l’intento di convincerla a restare in Italia, riceve una telefonata dal suo vecchio capo.
Il Comandante, nonostante da tempo sia estromesso dal servizio attivo, lo contatta con una richiesta di aiuto.
In seguito alla morte di alcuni suoi contatti, è convinto che una talpa all’interno dell’intelligence stia passando informazioni all’esterno per eliminare gli uomini migliori del servizio e per questo, deciso a proteggerli, lo incarica di un’indagine segreta.
Il protagonista lì per li è restio, ma poi turbato, decide di tornare a Roma e accettare l’incarico del superiore.
Rischiando anche in prima persona, arriverà a capo di una situazione scabrosa e, in preda a dubbi e ripensamenti, acquisirà consapevolezze nuove.
Quella che inizia come un’inchiesta privata infatti, assume ben presto le dimensioni di un intrigo internazionale in cui non mancano trappole e complotti, morti ammazzati e il coinvolgimento di alleati da una parte e russi dall’altra.
Come di consueto nelle opere dell’autore toscano, la ricostruzione storica e la caratterizzazione dei personaggi è precisa e puntuale.
L’andamento cinematografico, il riferimento alla letteratura e alla musica del periodo e la presenza di episodi e persone reali, a cui si contrappongono intrecci e personaggi inventati ma allo stesso tempo verosimili, rendono questo romanzo appassionante e avvincente e fanno si che il lettore sia immerso completamente nell'epoca in cui si svolgono le vicende narrate.
Continua l’evoluzione di Arcieri che, se nei primi volumi della serie era presentato come un militare ligio, abituato a obbedire, antifascista e senza tessera di partito, messo di fronte a scelte drammatiche e a condizioni critiche, cambia il proprio modo di essere, di pensare e di giudicare, acquisendo una personalità più sfaccettata e interessante.
Queste caratteristiche, insieme alla meravigliosa copertina di Francesco Chiacchio, rendono Il vento di giugno un giallo emozionante, costruito con grande maestria e precisione, che cattura il lettore e non lo lascia fino all’ultima pagina.

lunedì 11 novembre 2024

Almost Blue

 

Autore: Carlo Lucarelli 
Editore: Einaudi
Collana: Stile Libero
Anno di uscita: 2016
N° Pagine: 194
Prezzo: € 12,00

Pubblicato per la prima volta nel 1997 da Einaudi nella collana Stile Libero e ristampato varie volte nel corso degli anni, “Almost Blue” è un romanzo poliziesco dello scrittore, sceneggiatore e conduttore Carlo Lucarelli.
Il libro, la cui vicenda è narrata dal punto di vista dei tre protagonisti, è ambientato in una Bologna dove un serial killer, l’Iguana, uccide studenti universitari e, grazie alla sua abilità nel travestirsi, ne assume l’identità.
Grazia Negro, giovane ispettrice di polizia solitaria e testarda e dal carattere impulsivo, per il quale viene spesso emarginata, è chiamata ad indagare sul caso.
Nonostante la determinazione e cocciutaggine dell’inesperta funzionaria e a causa delle capacità camaleontiche dell’Iguana, la polizia non riesce a prendere l’assassino.
Per questo Grazia chiede l’aiuto di Simone, un ragazzo non vedente che con una radio scanner ascolta le voci della città, che inavvertitamente si è messo in contatto con l’omicida ed è quindi in grado di riconoscerlo dalle sue parole.
Questi due personaggi, che costituiscono una coppia strana ma affiatata, daranno vita a pedinamenti, appostamenti e indagini serrate in una città misteriosa e affascinante, molto diversa da quella che appare sulle guide turistiche.
Un gioco delle parti che porterà a un finale drammatico e per alcuni versi inaspettato.
Thriller ben costruito, dalle ambientazioni e dalle atmosfere caratteristiche e suggestive e dalla scrittura scorrevole e fulminea fortemente influenzata dalla letteratura pulp e hard boiled, riesce a concentrare l’attenzione sui tre personaggi principali apparentemente forti e determinati ma in realtà soli e fragili: la lucida e professionale Grazia Negro, l’allucinato e truce Iguana e il poetico Simone.
In quest’opera, molto descrittiva e con un dosaggio perfetto di tensione emotiva e colpi di scena, assume grande importanza la musica, grande passione dell’autore a cui ha dedicato un programma televisivo.
La canzone che dà il titolo al libro e fa da colonna sonora per l’intera durata della lettura è un pezzo memorabile di Elvis Costello, poi ripreso da Chet Baker.
Il killer degli studenti, Alessio Crotti, che è stato abbandonato dai suoi genitori da piccolo e ha provato sulla propria pelle rigidi metodi educativi presso scuole religiose e ricoveri in manicomi, si tormenta con la musica dei Nine Inch Nails e AC/DC ad altissimo volume.
Ad ulteriore testimonianza della particolarità di “Almost blue”, che resta uno dei libri più venduti e tradotti di Lucarelli, bisogna mettere in evidenza la sua trasposizione sul grande schermo nel 2000 ad opera di Alex Infascelli.
Un noir di grande atmosfera e risvolti psicologici la cui lettura, come quella di ogni ottima storia di passioni e di delitti seriali, è estremamente consigliata a tutti gli appassionati di gialli.


sabato 7 settembre 2024

In morte di Anita Garibaldi

 

Autore: Andrea Santucci
Editore: Clown Bianco
Collana: I Gechi
Data di uscita: Novenbre 2021
N° Pagine: 288
Prezzo: € 18,50

Pubblicato dalla casa editrice ravennate Clown Bianco, “In morte di Anita Garibaldi” è il primo libro giallo dello scrittore milanese Andrea Santucci che ha per protagonista il capitano della gendarmeria pontificia Giordano Bruno Venettacci.
Ambientata a metà del 1800, negli anni successivi al fallimento della Repubblica Romana, quest’opera si apre con la morte di Anita, moglie di Giuseppe Garibaldi, avvenuta, in modi mai del tutto chiariti, presso la fattoria Guccioli a Mandriole, nei pressi di Ravenna.
Per far luce su questo episodio, il capitano Venettacci, giovane ufficiale della gendarmeria pontificia, controverso nella vita privata ma molto scrupoloso e ligio al dovere, coadiuvato dal brigadiere Scaccia, viene incaricato da monsignor Gaetano Bedini di indagare sulla discussa morte della rivoluzionaria brasiliana, a cinque anni di distanza dal fattaccio.
Dopo essere arrivato a Ravenna ed aver parlato con i personaggi principali della vicenda, tutti ben connotati e caratterizzati sia fisicamente che psicologicamente, scopre che due anni dopo la morte di Anita, negli stessi luoghi, è stato ritrovato un altro cadavere di donna, forse una vagabonda dedita al meretricio.
A questo punto, senza mai abbandonare il contesto storico generale, frutto di ricerche approfondite e ben strutturate, si sviluppa la trama principale del libro, in cui a personalità realmente esistite si affiancano personaggi d’invenzione, molto articolata, solida e gestita con estrema sicurezza e precisione dall’autore meneghino.
Le indagini porteranno a scoperchiare una vicenda di rovine familiari, di intrighi e furti, di bugie e errate conclusioni.
Solo la determinazione dell’eroe principale, combattuto tra i pensieri rivolti all’indagine e i propri dilemmi interiori, non ultimo dei quali l’essersi innamorato della moglie del defunto fratello, e un pizzico di fortuna, riusciranno a far combaciare tutti i punti e a fare emergere la verità.
La lettura di questo romanzo, dall’intreccio appassionante, dalla ricostruzione storica puntuale e dalla narrazione leggera, immediata e moderna quindi, è estremamente consigliata a chiunque sia un estimatore di misteri e trame gialle ed allo stesso tempo appassionato della storia del risorgimento italiano.
A testimonianza della sua validità “In morte di Anita Garibaldi” è stato premiato come miglior inedito al Premio GialloLuna NeroNotte del 2020.

mercoledì 10 luglio 2024

Nero di Maggio

 

Autore: Leonardo Gori 
Editore: TEA 
Collana:  SuperTEA
Data di uscita: Luglio 2024
N° Pagine: 304
Prezzo: € 5,90 

Uscito per Hobby & Work nel 2000 e pubblicato nuovamente, dopo la revisione e la riscrittura di numerosi capitoli, da TEA nel 2018 e nel 2024 "Nero di maggio" è un thriller d’ambientazione storica, opera d’esordio dello scrittore fiorentino Leonardo Gori.
Prima avventura del capitano dei Real Carabinieri Bruno Arcieri, che ha all’attivo numerosi romanzi e racconti che lo vedono protagonista, questo lavoro è ambientato nella primavera del 1938 durante la visita a Firenze dei due capi di stato più influenti del periodo: Adolf Hitler e Benito Mussolini.
Sullo sfondo dei preparativi per il fastoso evento però, l’omicidio di due prostitute minorenni turba la tranquillità e mette in dubbio l’integrità dell’intera città.
Ad indagare su questi casi è chiamato proprio Arcieri, esponente delle forze dell’ordine dotato di un acume e di qualità investigative non comuni appena trasferito da Milano, che, aiutato dal maresciallo Carruso, riuscirà a collegare gli assassini ad un intrigo che coinvolge il passato e si ripercuote sul presente di uno dei pezzi grossi del partito fascista fiorentino.
Un disegno fatto di spietatezza e di malaffare.
Il libro, in cui spicca la presenza di personaggi secondari estremamente affascinanti e carismatici tra cui: un gerarca senza nome, facilmente identificabile con Alessandro Pavolini, a cui il capitano è costretto a fare da scorta e con cui si trova a bazzicare ambienti culturali di in una Firenze in fibrillazione, ed Elena Contini, fidanzata ebrea di Arcieri, si caratterizza per una ricostruzione di un passato, anche se recente, accurata ed esatta su cui si innesta una trama gialla ben articolata, concitata, avvincente e densa di pathos in cui a personalità basate su figure storiche reali, se ne contrappongono alcune di pura fantasia, tutte però molto credibili.
I dialoghi tra il carabiniere e il gerarca, persona raffinata, affabile e accomodante, ma allo stesso tempo crudele, estratti quasi interamente dai discorsi e dagli scritti di Pavolini, sono molto d’effetto e l’esatta descrizione della geografia del capoluogo toscano e del corteo che porta dalla stazione ferroviaria al centro Hitler e Mussolini è stupefacente.
Lo stile, anche se non modernissimo per assomigliare ad un libro dell’epoca in cui è ambientata la vicenda narrata, è funzionale allo svolgimento degli intrecci che, anche se non immediatamente comprensibili, restano validi e catturano il lettore con il procedere della narrazione.

domenica 17 dicembre 2023

DETECTIVE CONAN

 

Soggetto, sceneggiatura, disegni, copertina: Gosho Aoyama
Editore: Star Comics
N° pagine: 192
Data d'uscita: Dicembre 2023
Prezzo: € 4,99

Tra i manga polizieschi di maggior successo e diffusione rientra senza dubbio “Detective Conan”.
Personaggio principale di quest'opera, capolavoro di Gosho Aoyama, iniziata in Giappone nel 1994, conclusasi il 18 ottobre 2023 con il 104° volume e uscita in Italia, a partire dal 2005 per la casa editrice umbra Star Comics, è un giovane chiamato Conan Edogawa.
Dietro questo nome si nasconde Shinichi Kudo, studente delle scuole superiori che, con le sue mille intuizioni, ha spesso aiutato la polizia a trarsi fuori dagli impicci.
Tornato all'età di un bambino delle elementari per azione involontaria di Gin e Vodka, due temibili uomini in nero, viene raccolto dalla sua compagna di scuola Ran, di cui è anche innamorato, che è la figlia di Kogoro, un investigatore privato a cui Conan viene affidato.
Il giovane ragazzo aiuterà, anche grazie alle fantasiose invenzioni del professor Hiroshi Agasa, questo strampalato tutore dell'ordine a risolvere i molti eventi misteriosi, spesso omicidi, che si verificano in ogni numero, facendolo diventare un’autorità in materia di indagini poliziesche.
Oltre a ciò, continuerà ad indagare alla ricerca di prove che lo avvicinino all'Organizzazione a cui appartengono gli individui responsabili del suo restringimento.
Nel corso del tempo, la storia acquista forza e velocità, si assiste alla comparsa di molti personaggi collegati alla trama principale e perfino all'entrata in scena di CIA e FBI.
Ogni tankōbon del serial è diviso in file che raccontano i casi che il nostro detective deve risolvere.
Le vignette, anche se in bianco e nero, sono piene di sfumature e i disegni stilizzati sono accurati e ricchi di particolari.
Nel racconto inoltre è presente una vena satirica che aiuta a sdrammatizzare l’atmosfera post-omicidio, omicidi peraltro molto violenti, e a far fare qualche risata al lettore.
“Detective Conan” infine, è un manga che, oltre a basarsi su deduzioni e ragionamenti, comprende anche una discreta quantità di azione e combattimento, caratteristiche che lo rendono incalzante e ricco di colpi di scena.
Alla luce di quanto scritto possiamo quindi affermare, senza paura di smentite, che la lettura di questo fumetto, grazie alle sue storie intelligenti e divertenti, sia un must oltre che per gli appassionati, anche per chi non è un cultore del genere poliziesco.

lunedì 12 giugno 2023

Torna Sonny Solo per le Edizioni Foxtrot di Marcello Toninelli

 


Grazie al servizio di Print on Demand di Amazon, che consente agli autori di pubblicare le proprie opere senza spendere un soldo e lasciando all'azienda di Jeff Bezos tutte le beghe burocratiche e fiscali, nel 2022 lo sceneggiatore e disegnatore di fumetti Marcello Toninelli ha resuscitato le Edizioni Foxtrot che autogestiva a metà degli anni ‘90.
Tramite questa realtà l’autore senese ha riproposto tutti i suoi lavori, sia quelli già apparsi altrove che gli inediti.
Tra questi figurano i dieci episodi di Sonny Sold, pubblicati negli anni ‘80 sulla rivista Adamo dell'Editoriale Corno.
Il protagonista qui chiamato Sonny Solo, nome che originariamente Toninelli aveva proposto per il personaggio, e soprannominato dagli amici Shawnee a causa del suo ottavo di sangue indiano, vive di espedienti nella New Orleans dei Ruggenti Anni Venti e del proibizionismo tra gangster e ragazze intraprendenti in locali fumosi dove si gioca a carte, si suona jazz e si balla il charleston.
Raccolti per la prima volta in un volume, che fa parte della collana Le Serie, formano un'unica narrazione e costituiscono un originale, divertente e appassionante romanzo a fumetti ricco di idee originali e continui colpi di scena.
Un graphic novel ante litteram che ha retto benissimo alla prova del tempo e merita di essere finalmente riscoperto.



Disponibile su AMAZON 

sabato 27 maggio 2023

Eva Kant - Quando Diabolik non c’era

 

Soggetto: Sandrone Dazieri
Sceneggiatura:  Tito Faraco
Disegni: Giuseppe Palumbo
Copertina: Giuseppe Palumbo
Prologo e epilogo 
Diegni: Emanuele Barison
Colori: Dario Grillotti
Editore: Astorina S.r.L.
Data di uscita: Maggio 2023
N° Pagine: 184
Prezzo: € 7,90

Per celebrare i sessant’anni di vita editoriale della compagna del Re del Terrore, comparsa per la prima volta nel numero tre di Diabolik uscito nel marzo del 1963, è stato riproposto in volume, arricchito dai colori di Dario Grillotti, "Eva Kant - Quando Diabolik non c’era", un albo speciale che la casa editrice Astorina ha dato alle stampe nel marzo del 2003.
Quest'opera, che narra le origini e i trascorsi della bellissima Eva Kant prima dell’incontro con il noto malvivente di Clerville, è un po’ anomala sia nei testi che nei disegni rispetto alla tradizione del personaggio. 
Scritta da un giallista di fama, Sandrone Dazieri, e da un premiato sceneggiatore di fumetti, Tito Faraci, e disegnata da Giuseppe Palumbo, anche in questo frangente all’altezza della sua fama, affiancato da un brillante Emanuele Barison che ne illustra l’introduzione e la conclusione la storia, pubblicata originariamente nella collana Il Grande Diabolik, abbandona quasi del tutto i caratteri classici della serie nera di casa Astorina.
Viene infatti lasciato da parte il formato pocket, Diabolik non compare che all’inizio e alla fine della vicenda narrata per giustificare i ricordi di Eva e tutto perde quell’aspetto freddo e quasi innaturale che caratterizza le avventure del Re del Terrore.
Non ci sono né Clerville né Ghenf e i personaggi acquistano uno spessore impensabile per chi sia abituato al fumetto popolato da Ginko e talvolta Altea, oltre alla coppia principale.
Anche il tratto di Palumbo poi è estraneo ai caratteri abituali.
Si racconta la fanciullezza spensierata e scapestrata di Eva Kant, di una madre fragile e abbandonata e di una ricchezza sempre a portata di mano e sempre negata.
Gli autori riescono a cesellare, previo meticoloso scavo archeologico nei primordi della serie, una ricostruzione assolutamente plausibile di ciò che era Eva prima di incontrare Diabolik.
La narrazione di Faraci e Dazieri risente sia delle passioni della letteratura d’appendice che dell’epica del romanzo di formazione e i personaggi di contorno, intorno a cui ruota tutta quanta la giovinezza e l’adolescenza di Eva, ne rispettano pienamente i cliché.
La sceneggiatura non solo è lineare e piena di ritmo, ma anche di assoluta potenza cinematografica.
Per quanto riguarda i disegni, l’equilibrio regna sovrano: anche quando si inseguono inquadrature sghembe o ipercinetiche, mai il dettaglio prevarica sulla leggibilità, né mai una luce invade un anfratto che non le spetta.
L’Eva di Palumbo è aristocratica e grintosa al tempo stesso, esile ma compatta e micidiale, sempre composta, anche nella profondità della sofferenza.
Un volume speciale, per un personaggio speciale, vivamente consigliato a tutti gli amanti del fumetto noir.