giovedì 20 febbraio 2020

Il passaggio

Autore: Leonardo Gori
Editore: TEA
Data di uscita: Gennaio 2020
N° Pagine: 313
Prezzo: 15.00 €

Uscito originariamente nel 2002 per Hobby & Work e ripubblicato da TEA nel 2020, “Il passaggio” è il secondo romanzo dello scrittore fiorentino Leonardo Gori che ha per protagonista l'ufficiale dei carabinieri Bruno Arcieri.
Ambientato nell'agosto 1944, in una Firenze che sta per essere liberata dall'esercito alleato, vede un gruppo eterogeneo composto, oltre che dal protagonista, da un giornalista dell'Esquire, da un partigiano e da una funzionaria della sovraintendenza delle belle arti, attraversare l'Arno attraverso il Corridoio Vasariano e muoversi per la città martoriata dal conflitto alla ricerca di un tesoro artistico di inestimabile valore.
La missione ufficiale però, non è che una copertura.
Sono in molte e per diversi motivi infatti, le persone impegnate in questa caccia che hanno incarichi assai più personali e oscuri.
Nel corso della vicenda narrata, ricca di tensione e di colpi di scena e costellata di numerosi omicidi, verranno svelati innumerevoli segreti e si scoprirà che molti dei personaggi implicati, tutti molto ben connotati sia fisicamente che psicologicamente, non sono chi dicono di essere.
Il finale a cui si giunge è sconvolgente e originalissimo e lascia confusi e con l'amaro in bocca.
La ricostruzione storica del capoluogo toscano alle porte della liberazione è precisa e puntuale e la narrazione, come sempre d'altronde quando si parla di Gori, è serrata e incalzante.
La bravura dell'autore nel descrivere ambienti e situazioni con dovizia di particolari e immediatezza inoltre, fa vivere alle personalità coinvolte, e con loro al lettore, episodi ricchi di pathos e di grande impatto emotivo.
Oltre a questi notevoli pregi, il testo è arricchito dalle riflessioni di un cecchino di Pavolini, poste alla fine di ogni capitolo, che, spostandosi sui tetti, spara agli alleati, ai partigiani ma anche agli ignari cittadini.
La presenza di questo personaggio, attraverso il quale si contrappone l'ideologia fascista, fondata su una retorica integralista e stantia, ad una nuova speranza di benessere rappresentata dall'arrivo degli alleati, non è un caso e sarà funzionale per l'epilogo della vicenda.
Un altro punto di forza di questo libro è la trama, che pur essendo di fantasia, è verosimile e accattivante.
Alla luce di queste considerazioni, si può quindi affermare che la lettura di questo volume sia consigliatissima sia agli appassionati di storia contemporanea che a quelli di letteratura poliziesca.