domenica 22 gennaio 2012

Bacon – Chicago 1936

Dopo essere stata l'ambientazione ideale per capolavori della storia del cinema come, solo per citarne alcuni, "La Stangata", "Gli Intoccabili" e "Blues Brothers", Chicago vede muoversi per le sue strade uno dei più particolari e divertenti investigatori privati che il fumetto italiano ci ha regalato negli ultimi anni.

Sceneggiatura disegni e copertina: Marco Natale
Editore: Vittorio Pavesio Productions
Data di uscita: Gennaio 2011
N° Pagine: 112
Prezzo: € 14,90

Ambientato in una Chicago anni '30 popolata da animali antropomorfi che incarnano vizi e virtù dell'uomo comune, “Bacon – Chicago 1936” è un libro a fumetti dai toni noir, pubblicato e distribuito sul mercato italiano e francese dall'etichetta editoriale torinese Vittorio Pavesio Productions, scritto e disegnato, con grande attenzione ai particolari e un'ironia non comune, da Marco Natale.
Protagonista della vicenda è Joe Bacon, un maiale investigatore privato che, tra squali manager e gatte prostitute, in un ambiente in cui crimine, economia e politica vanno a braccetto, indaga su un caso di omicidio che lo porterà a smascherare un terribile intrigo.
Accanto a lui, sia dalla parte dei buoni che da quella dei cattivi, si muovono numerosi personaggi di contorno che non sono semplici comprimari che rimangono sullo sfondo ma che hanno una personalità ben sviluppata.
I più importanti e definiti, che contribuiscono a rendere la storia corale e ad arricchirla di sfumature che riconducono a tematiche noir sono: Mari, barista del cuore e anima gemella del protagonista, Pam, sensuale gatta amica di infanzia di Bacon molto sexy e capace di far crollare ai suoi piedi ogni maschio, il boss della mafia di Chicago Cayman, il suo tirapiedi Fayne e il più ricco imprenditore cittadino di carne in scatola Shark.
Come in ogni racconto hard boiled che si rispetti poi, è presente un colpo di scena, di cui non svelerò di più per non togliere la sorpresa a chi vorrà leggere il volume, legato a un personaggio minore.
Parlando della realizzazione di quest'opera, una particolarità che riguarda questo libro sta nel fatto che le tavole che lo compongono sono state realizzate soltanto a matita con uso in qualche caso della mezza tinta.
Questo metodo, che a un primo sguardo può sembrare molto disordinato e approssimativo, rende invece omaggio all'arte e al cinema americani degli anni '30 facendo risaltare la contrapposizione tra la cupezza la sporcizia e la durezza delle ambientazioni e la morbidezza dei tratti che caratterizzano gli attori della vicenda.
Un'altra caratteristica che rende questo volume simile a un film muto sono le introduzioni scritte alle varie parti della storia.
Le illustrazioni di autori vari che rendono omaggio al protagonista, che si trovano alla fine dell'avventura, contribuiscono infine a dare ulteriore fascino ad una lettura che appassionerà in ugual misura gli amanti del buon fumetto e i lettori di romanzi noir e hard boiled.