mercoledì 26 marzo 2014

Sette misteri per Sherlock Holmes

Autore: Enrico Solito
Editore: Hobby & Work Publishing
Collana: Mystery Pocket
Data di uscita: Gennaio 2000
N° Pagine: 284
Prezzo: € 5,90

Sono poche le persone, siano appassionati di letteratura poliziesca o semplici curiosi, che non conoscono, almeno per sentito dire, Sherlock Holmes.
Questo personaggio letterario, creato dalla penna dello scrittore, medico e poeta scozzese Arthur Conan Doyle, svolge il lavoro di investigatore privato ed è protagonista di quattro romanzi e cinquantasei racconti appartenenti al genere del giallo deduttivo, pubblicati quasi tutti sulle pagine della rivista “Strand Magazine” a partire dal 1887, narrati dal dottor John Watson e passati alla storia col nome di canone holmsiano.
Nonostante l'ampia produzione letteraria riguardante il famoso detective, molte sono le opere di autori diversi dal suo creatore, che vengono chiamate “apocrifi”, dove si immagina Sherlock Holmes alle prese con eventi e personalità del suo tempo e con vicende e relazioni, che pur non entrando in contraddizione con queste, sono diverse da quelle descritte nel canone.
Rientrano in questa tipologia le composizioni presenti nel volume, uscito nel gennaio del 2000 nella collana “Mystery Pocket” della casa editrice milanese Hobby & Work, “Sette misteri per Sherlock Holmes” del neuropsichiatra infantile, romanziere fiorentino e affiliato dell'associazione sherlockiana italiana “Uno Studio in Holmes” Enrico Solito.
Questi scritti appartenenti agli archivi segreti del dottor Watson, avvincenti e perfettamente in linea con gli originali, vedono il leggendario poliziotto privato, attorniato dai comprimari di sempre, alle prese con delitti “impossibili” ed enigmi mortali.
Le ambientazioni sono quelle classiche e non mancano riferimenti a personaggi storici veramente esistiti come un giovane Charlie Chaplin, il famoso fisico tedesco Albert Einstein e lo stesso creatore dei personaggi di Holmes e Watson Sir Arthur Conan Doyle.
Un altro tratto di pregio di quest'opera è che al suo interno contiene sette illustrazioni, una per ogni componimento, realizzate dalle abilissime mani di Alba Di Ferdinando e Riccardo Colasante dell'associazione Altrimondi, scelte, tra oltre trenta lavori, dall'autore e dall’allora curatore delle collane della Hobby & Work, Luigi Sanvito.
Un'ultima curiosità da mettere in evidenza poi, è che concludono questo tomo, in cui si intrecciano finzione letteraria, la descrizione di persone reali e di fatti veramente accaduti e indagini poliziesche di altissimo livello, appendici in cui si traccia una biografia sommaria di colui a cui è dedicata la narrazione, si accennano le regole del grande gioco degli apocrifi e si traccia un elenco sommario delle associazioni che nel mondo sono state dedicate al famoso consulente investigativo inglese.
Alla luce di quanti scritto si può affermare quindi che questo libro sia una lettura obbligata per ogni appassionato di letteratura gialla classica e per chi, rimasto impressionato dalla lezione del canone holmsiano, abbia voglia di immergersi in nuove avventure che abbiano per protagonisti gli eroi creati da Sir Arthur Conan Doyle.

lunedì 10 marzo 2014

Blacksad 5: Amarillo

Soggetto e sceneggiatura: Juan Díaz Canales
Disegni e copertina: Juanjo Guarnido
Editore: Rizzoli/Lizard
N° pagine: 56
Data d'uscita: Febbraio 2014
Prezzo: € 17,00

A tre anni di distanza dall'uscita dell'ultimo tomo, ha visto finalmente la luce, pubblicato in Italia come i precedenti dalla casa editrice Rizzoli Lizard, il quinto volume cartonato di “Blacksad”dal titolo “Amarillo”.
Le graphic novel che compongono questa collana a fumetti, ricche di pathos e suspense, create dagli autori spagnoli Juan Díaz Canales, che ne scrive i testi, e Juanjo Guarnido, che si occupa dei disegni, sono ambientate in un America degli anni '50 popolata da animali antropomorfi, su cui sono trasposte tutte le tipologie e i tratti umani, resi con segno morbido e accattivante e dalle caratteristiche psicologiche ben delineate.
Personaggio principale delle storie, ispirate ai classici del cinema noir e del giallo hardboiled, è il gatto nero John Blacksad, di professione investigatore privato.
In questo episodio il roccioso e disincantato felino viaggia da New Orleans verso Amarillo in Texas alla ricerca dello scrittore beatnik Chad Lowell scappato con un compare a bordo di un'auto rubata.
Durante questa caccia all'uomo, che si dipana lungo le strade degli Stati Uniti meridionali con una puntata in Messico, il protagonista, e con lui il lettore, visiterà luoghi ostici, uno su tutti il circo Sunflower pieno di artisti che faranno di tutto per ostacolare le sue indagini, e incontrerà numerosi comprimari e antagonisti, tra cui spicca l'agente letterario e avvocato Neal Beato, che, tra siparietti comici e grandi scene d'azione, renderanno il racconto concitato e ricco di colpi di scena.
Sebbene abbia tratti comuni con gli altri libri della serie come testi che pescano a piene mani dalla letteratura americana, una narrazione che non si concede punti morti, eroi fortemente espressivi realizzati con un segno tondeggiante e ambienti resi da colori dai toni caldi, questo albo si differenzia dai precedenti per tematiche e ambientazioni.
Somiglia infatti più a un romanzo della Beat Generation che a un noir vero e proprio.
I toni sono più solari e meno tesi e il tema del viaggio prevale sulle questioni violente.
Anche la copertina, in quest'ottica, è stata realizzata con colori luminosi che le conferiscono un aspetto sereno e positivo.
Nonostante ciò quest'opera, il cui svolgimento è basato comunque su vicende di criminalità, costituisce una lettura che soddisferà pienamente sia gli appassionati di fumetti che quelli di letteratura gialla e cinema poliziesco.