domenica 2 febbraio 2014

Twin Peaks


Chi ha ucciso Laura Palmer?
Questo slogan suonerà familiare a chi, nei primi anni novanta, è rimasto affascinato dal telefilm che più ha segnato quella stagione televisiva: "I segreti di Twin Peaks".

A distanza di dodici anni dalla sua prima apparizione Italiana, che è avvenuta su Canale 5 nel 1991, il 26 novembre 2003 è uscito il cofanetto DVD con la prima stagione del serial.

La serie, nata dalla collaborazione tra lo sceneggiatore Mark Frost e il regista David Lynch, narra le indagini dell’eccentrico quanto improbabile agente dell’FBI Dale Cooper, inviato a Twin Peaks, immaginaria cittadina del Nord Ovest degli Stati Uniti, in seguito al misterioso ritrovamento del cadavere della reginetta del liceo avvolto nella plastica trasparente.

I due realizzano uno sceneggiato che è un ibrido tra una soap opera e un poliziesco, anche se il prodotto che ne esce, risulta andare oltre questi generi.
Se è vero infatti che "Twin Peaks" conserva la struttura dei generi citati dai quali attinge personaggi, situazioni e meccanismi narrativi, allo stesso tempo fa un uso distorto dei loro codici, considerandoli come semplice griglia di riferimento all’interno della quale si può trovare di tutto e dove tutto è possibile.
Un agente dell'FBI che ricava indizi dai sogni e dal lancio di pietre, società segrete, fenomeni paranormali, una donna che va in giro con un ceppo di legno in braccio, uomini d’affari che elaborano le loro strategie divorando baguettes ripiene di formaggio francese e giovani che sembrano essere usciti dagli anni ‘50.

Le soluzioni visive presentate dall’interezza degli episodi risultano inedite per una serie tv.
Troviamo infatti scenografie curate nei minimi particolari, una bellissima fotografia e musiche che si adattano perfettamente alle atmosfere inquietanti e stravaganti della serie.
Durante la prima stagione Lynch dirige soltanto l’episodio pilota e il secondo dei restanti sette, ma nonostante ciò, si nota in tutti la sua influenza sullo stile.
Alla luce di quanto scritto non si può che consigliare vivamente la visione di questo prodotto, molto valido sotto numerosi punti di vista, sia agli appassionati di noir che a quelli di serie Tv.

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